A cura di: Ilaria Mazzini, Marco Mancini (CNR – Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria) con la collaborazione del Museo del Fiume di Nazzano
L’escursione permetterà al pubblico di conoscere meglio l’azione dinamica del fiume su paesaggio e insediamenti e di interfacciarsi con ricercatori che operano, su tematiche diverse, nell’area della media valle del Tevere.
L’escursione vuole promuovere una mobilità alternativa e prevede quindi la partenza e l’arrivo alla stazione di Poggio Mirteto Scalo, un percorso con il battello fino a Meana ed il rientro a piedi fino alla stazione attraversando la Riserva Naturale Regionale di Tevere Farfa.
Logistica
Appuntamento alla stazione dei treni di Poggio Mirteto, per permettere a chi lo volesse di arrivare con il Treno (Linea Orte – Fiumicino).
Da lì si raggiunge a piedi l’approdo del battello, con il quale si percorrerà il tratto del Tevere fino oltre la confluenza con il fiume Farfa, raggiungendo la località Meana. La navigazione sul Tevere permetterà di osservare da un punto di vista diverso i diversi paesaggi che il fiume attraversa. Dal battello sarà facile osservare la fauna (aironi e anatre in particolare) ma anche le scarpate che caratterizzano la sponda destra del meandro di Campo Nazzano e la morfologia della sponda stessa che ha permesso, ad esempio, la costruzione del Castello di Nazzano. Dall’approdo di Meana effettueremo una breve tratto (2km) di escursione tra la palude e il bosco, potremo toccare con mano una parte dei depositi fossiliferi affioranti ed osservarli con la lente. Dopo una sosta presso l’ecoturismo Tevere Farfa, continueremo il percorso lungo il fiume (lunghezza 6 km), facendo anche delle osservazioni dai capanni di avvistamento per l’avifauna, fino a tornare al punto di partenza.
Difficoltà escursione: E
Partecipanti: 15 persone minimo / max 20
Costo battello: 10 euro a persona da pagare in loco al battello
Pranzo al sacco.
Orario: 09:00 / 16:00
Adatto ai bambini: Sì
Per maggiori info: ilaria.mazzini@cnr.it – marco.mancini@cnr.it
