L’Area territoriale di Ricerca di Roma 1 è un’Area che accoglie 11 diversi Istituti di ricerca del CNR distribuiti su più edifici. Il comprensorio si è sviluppato in tre periodi diversi. Il primo lotto di costruzioni risalente ai primi anni settanta è situato sulla collina a nordovest dell’Area, ed è composto da quattro edifici di tipo prefabbricato leggero. Il secondo lotto, edificato nei primi anni ottanta, è situato nella parte centrale del comprensorio.  Il terzo lotto è di recente costruzione ed è composto da sei edifici in cemento armato prefabbricato, disposti su due piani. Gli edifici sono alimentati da una propria cabina elettrica (tranne l’edificio 20, servito dalla cabina del I lotto, e il 6 che è alimentato da quella del II lotto) e da un proprio gruppo elettrogeno. 

L’ARRM1 è impegnata in un cammino di riduzione delle emissioni e intende raggiungere nei prossimi anni l’indipendenza dall’utilizzo delle fonti fossili. il percorso complessivo di riduzione delle emissioni sarà caratterizzato da un processo di efficientamento energetico degli impianti tecnologici esistenti e dall’installazione di impianti di produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici.

Importante sarà la realizzazione di interventi di miglioramento delle prestazioni degli involucri edilizi che ospitano gli uffici e i laboratori di ricerca.

Previsti rilevanti interventi di riqualificazione di edifici quali la foresteria che diverranno edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building).

In dettaglio il percorso individuato intende risolvere problematiche relative a:

• Elevati costi per utilizzo energia elettrica e produzione di calore/freddo
• Dipendenza dalle fonti fossili per la produzione di energia e calore in area
• Vetustà e obsolescenza tecnica degli impianti e quindi relativi importanti costi di interventi di tipo ordinario e straordinario
• Limitata capacità di controllo dei consumi e quindi scarsa capacità di intervento sui punti di maggiore consumo di tipo consapevole ma anche inconsapevole
• Ridotta efficienza termica degli edifici

Il percorso di efficientamento si compone di diversi interventi che saranno realizzati in differenti tempi e che riguarderanno:

• La produzione di energia rinnovabile tramite l’installazione di un impianto fotovoltaico sui tetti e su una porzione di terreno dell’Area della Ricerca
• La sostituzione dei sistemi GHP a GPL del lotto 3 con pompe di calore ad alta efficienza
• L’efficientamento dei sistemi di illuminazione interni ed esterni
• L’efficientamento dei sistemi di pompaggio delle acque e di depurazione delle stesse
• La produzione di acqua calda con impianto solare termici
• L’efficientamento delle prestazioni termiche degli edifici
• La sostituzione di due centrali termiche